Nel cuore del Comune di Viterbo, un ritrovamento storico ha messo in moto una complessa operazione di sicurezza. Gli artificieri del 6° Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito hanno affrontato una sfida imponente: disinnescare una bomba d’aereo risalente alla Seconda Guerra Mondiale, con un peso di circa 2.000 kg. Questo evento ha evidenziato l’importanza delle BARRIERE DIFENSIVE JOESCO nell’assicurare la protezione della popolazione locale durante operazioni delicate come lo sgombero di ordigni bellici.
L’ordigno bellico, scoperto nel pieno centro di Viterbo, ha richiesto un’evacuazione massiccia di circa 36.000 cittadini, evidenziando l’impatto diretto sulla comunità locale. Per garantire la massima sicurezza durante l’operazione, è stato istituito un raggio di sgombero di 1.400 metri dal punto di ritrovamento, con conseguente divieto di sorvolo dello spazio aereo e chiusura del traffico ferroviario nella zona interessata.
Il Ruolo delle Barriere Difensive Modulari Temporanee Joesco:
Per mitigare i potenziali effetti di un’esplosione accidentale durante le delicate fasi di disinnesco, è stata essenziale l’implementazione delle barriere difensive Joesco. Queste strutture realizzate in acciaio rivestito in Galfan (elevata resistenza a corrosione) hanno permesso di circoscrivere l’area di evacuazione, limitando i disagi per la popolazione. Grazie a studi e sperimentazioni condotti dal Centro d’eccellenza Counter-Improvised Explosive Devices di Roma, è stato possibile ridurre il raggio di sgombero a soli 1.400 metri, dimostrando l’efficacia di queste barriere nel garantire la sicurezza delle operazioni.
Una volta completata l’evacuazione, gli artificieri hanno iniziato il delicato processo di disinnesco dell’ordigno bellico. Questo ha richiesto la rimozione delle tre spolette, i congegni di attivazione della bomba, seguita dalla neutralizzazione dell’esplosivo tramite la tecnica della lisciviatura. La bomba è stata successivamente trasportata presso l’80° reggimento “Roma” per la distruzione dell’esplosivo, garantendo la totale sicurezza per la popolazione circostante.
L’operazione di disinnesco della bomba d’aereo a Viterbo ha evidenziato il ruolo cruciale delle barriere difensive Joesco nella protezione della popolazione durante situazioni di emergenza. Grazie a queste strutture di contenimento, è stato possibile limitare l’area di evacuazione e mitigare i possibili rischi per la sicurezza pubblica. Questo evento sottolinea l’importanza di investire in tecnologie e strategie di sicurezza innovative per affrontare sfide sempre più complesse nel campo della difesa e della protezione civile.
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